L’immagine del medico che esamina l’ampolla con le urine del paziente è tradizionale nella cultura occidentale come raffigurazione dell’operato del dottore: la pratica dell’uroscopia, presente nella medicina greca fin dai trattati ippocratici, conobbe uno straordinario sviluppo nell’impero bizantino, prima sotto l’impulso della scuola iatrosofica di Alessandria, poi a Costantinopoli. In particolare, nel XIV secolo, la scienza greca si arricchì del contributo della civiltà araba, e non pochi trattati di origine orientale furono tradotti in greco. L’eccellente trattato sulle urine di Avicenna, opera probabilmente attribuita al grande medico e filosofo di Bukhara solo per ragioni di prestigio, fu lo scritto di origine araba maggiormente diffuso nell’impero bizantino, tanto da conoscere almeno quattro diverse versioni. Quel- la che qui si presenta, la più attestata e influente in assoluto, è la revisione che ne curò il celebre medico Giovanni Attuario (1275 ca.-prima del 1328), finora quasi totalmente inedita. Mario Lamagna (Napoli 1966) è ricercatore di Lingua e Letteratura Greca presso l’Università “Federico II”.
Tuesday, April 10, 2018
Giovanni Attuario. L´eccellente trattato sulle urine di Avicenna (EDICIONES CRÍTICAS)
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